CASO 001

CONTATTOLOGIA AVANZATA E CHERATOCONO.
Il caso di M., insegnante di tennis.

La vista condiziona la nostra quotidianità. Cosa accade quando le problematiche visive non possono essere risolte con gli occhiali da vista? Affidandosi a un centro specializzato in contattologia avanzata a volte è possible individuare una soluzione e migliorare sensibilmente la vita di ogni giorno.

 

È il caso di M., insegnante di tennis di professione, affetto da cheratocono, che si era rassegnato all’idea di dover convivere con una visione mancante di profondità. La presenza di cheratocono gli comprometteva sensibilmente la vista e non gli permetteva la visione binoculare. Per uno sportivo, e soprattutto per M. che fa dello sport il suo mestiere, questo diventa un problema.

M. si è rivolto a noi sfiduciato: il cheratocono gli rendeva difficoltoso lo svolgimento del proprio lavoro. Accettare con rassegnazione la sua problematica gli sembrava l’unica opzione possibile.

Ed è proprio in uno dei centri Punto Ottico Humaneyes che si prefigura per M. una nuova possibilità. Il cheratocono è una malattia degenerativa della cornea che porta ad una progressiva deformazione della sua struttura. È una problematica difficilmente correggibile con gli occhiali, ma può essere corretta con le lenti a contatto individuate a seconda del caso.

Michela, esperta in contattologia avanzata, comprende le esigenze di M. e individua le lenti a contatto più idonee. È il 2017: M. prova per la prima volta le lenti minisclerali e dal giorno della prima applicazione le usa quotidianamente. Le lenti correggono tutte le aberrazioni e le distorsioni corneali che il cheratocono comporta. Le lenti minisclerali permettono a M. di recuperare la visione dall’occhio soppresso dalla visione, restituendogli così la binocularità. Non esiste occhiale che possa restituire questo tipo di visione.

Michela, esperta in contattologia avanzata presso il centro Punto Ottico Humaneyes di Alte Ceccato, Montecchio Maggiore.

La storia potrebbe concludersi felicemente qui, ma a volte la tecnologia ci aiuta a fare passi più grandi. Quando nel 2022 M. torna nei nostri centri per il consueto rinnovo delle lenti, si riscontra una piccola pinguecola in un occhio, che crea una iperemia senza conseguenze. La pinguecola causa un leggero fastidio e soprattutto un inestetismo: il capillare è lievemente visibile, causando un leggero rossore.

Una delle lenti viene modificata artigianalmente: si esegue una modifica, detta “edge vault”, in corrispondenza della pinguecola per non opprimerla. Il rossore e il leggero fastidio di conseguenza spariscono. Grazie all’evoluzione della tecnologia, alla formazione continua e al rapporto consolidato con i migliori produttori di lenti a contatto sul mercato è stato possibile personalizzare ulteriormente la lente.

M. è molto soddisfatto: la nuova lente gli offre il massimo comfort e anche l’inestetismo è stato risolto. Sembra che non possa aspettarsi di più. Da quando nel 2017 ha risolto le problematiche legate al cheratocono con le lenti minisclerali, recuperando la visione binoculare, la sua quotidianità è migliorata in maniera considerevole.

Pinguecola. Inestetismo.
Scomparsa dell'inestetismo dopo l'applicazione della lente personalizzata artigianalmente.

Eppure la nostra ricerca in ambito della contattologia ci ha spinto oltre. Abbiamo eseguito la prima applicazione in Italia di una lente a contatto minisclerale con prisma.

Michela constata che M. ha una disparità di fissazione e ne trova corrispondenza anche nei referti medici. Per questo propone un’ulteriore modifica di una lente, richiedendo la realizzazione di una lente minisclerale con gli stessi parametri della precedente lente bitorica e con l’aggiunta di un prisma di una diottria posizionata a base alta.

La lente minisclerale con prisma è realizzabile e così M. risolve anche il problema del leggero sdoppiamento della vista.

 

Abbiamo lavorato per realizzare un’applicazione speciale di grande livello tecnico, documentando le applicazioni delle lenti nel corso del tempo per seguire al meglio la persona e aiutarla nel tempo a monitorare e risolvere più problematiche visive.

Il caso di M. ci riempie di soddisfazione. Poter contribuire a migliorare la quotidianità delle persone mettendo a disposizione un servizio altamente specializzato è una spinta che ci motiva ogni giorno nel nostro lavoro.